Johann Sebastian Bach (1685 – 1750), compositore e organista tedesco del periodo barocco, operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco e le opere dei compositori italiani, tra cui Vivaldi, dei quali trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante. La sua opera costituì la summa e lo sviluppo delle svariate tendenze compositive della sua epoca. Dopo la sua morte, la sua musica rimase nella semioscurità per molti decenni. Nel 1829 l'esecuzione della Passione Secondo Matteo, diretta da Mendelssohn, riportò alla luce la grandiosità dell'opera compositiva di Bach.