"Con la sua interpretazione poetica, il tocco vellutato e l'uso raffinato del pedale di risonanza, Alessandro Stella crea una pace serena, come se stessimo ascoltando echi sognanti dell'eternità." Thea Derks - De Nieuwe Muze "Una registrazione meravigliosamente prodotta." Dominy Clements - MusicWeb International "…il coraggio della semplicità, il coraggio del ritorno all'essenza, un lavoro che Handsome Skies racchiude bene anche nel suo titolo che cita Emily Dickinson." Valentina Lo Surdo - Radio Svizzera Italiana Rete 2 "Un pianista è elegante quando fa sempre la cosa giusta al momento giusto: la sua eleganza si estrinseca così in una fluidità timbrica, espressiva che è il fluire del tempo eracliteo, in cui ogni goccia d’acqua concorre a formare il corso perenne del fiume. Così è la capacità di restituire la musica in Stella partendo dalle gocce del segno tracciato nella partitura." Andrea Bedetti - MusicVoice.it
"Le miniature che andiamo ascoltando in questi “Bellissimi cieli” (Handsome Skies) del titolo, sono uno scorrere iridato nel tempo, tra Bagatelles e Valzer, un noto Postludium e varie serenate, con un approccio melodico in ogni brano distillato e cesellato come una parure di gioie e passaggi sottili ed impercettibili da un movimento all'altro, come in un perpetuum mobile che culla come una ninna nanna." Livia Bidoli - Gothic Network